IL MIO METODO

Il mio metodo di lavoro è di orientamento psicoanalitico.

Nello specifico la mia formazione è in “Psicoanalisi della Relazione“. Tale modello deriva dalla Psicoanalisi classica, il cui padre fondatore è Freud. Nella Psicoanalisi della Relazione viene superato il modello pulsionale di Freud e l’attenzione viene rivolta non solo alle dinamiche intrapsichiche del soggetto, che contribuiscono alla formazione della percezione di sé, dell’altro e del mondo, ma anche alle relazioni significative che la persona ha sperimentato, che acquistano importanza nella formazione della personalità.
La Psicoanalisi della Relazione si sviluppa a partire dai contributi di vari autori, tra cui Mitchell, Ferenczi, Fairbairn, Sullivan e D. Stern.

Un contributo fondamentale nello sviluppo di tale orientamento psicoanalitico è dato dai risultati dell’attuale ricerca sperimentale “Infant Research”.
L’obiettivo del metodo è la facilitazione della ripresa del processo evolutivo, ovvero della possibilità di apprendimento di sé. L’aumento della capacità di tener conto del proprio mondo interno ed esterno, della presenza a sé stessi, fornisce elementi nuovi e utili per riorientare la propria vita.

La psicoanalisi, detta anche “analisi del profondo“, non va ad agire solo sul sintomo (es. attacco di panico, depressione), ma anche sulle cause che hanno portato allo sviluppo del sintomo, in modo tale che il cambiamento riguardi anche dinamiche più profonde come vissuti emotivi e stili relazionali, aspetti che permettono di affrontare la vita in modo più funzionale al benessere personale e relazionale.